Dopo il calo di settembre, ad ottobre la produzione industriale è tornata a crescere. L’indice, spiega l’Istituto nazionale di statistica nella nota di commento ai dati, mostra un lieve aumento congiunturale su base mensile e un incremento più vivace nella media degli ultimi tre mesi rispetto ai tre mesi precedenti. Positiva, per il secondo mese consecutivo, è anche la variazione tendenziale dell’indice mensile corretto per gli effetti di calendario, dopo la flessione registrata nei mesi di luglio e agosto. Su base congiunturale, infatti, l’indicatore calcolato dall’Istat ha registrato un +0,1%, legato unicamente alla performance dei beni di consumo, per i quali si rileva un +1,3%, mentre gli altri raggruppamenti principali di industrie segnano cali: la produzione di energia è scesa del 3%, quella di beni intermedi dello 0,3% e quella di beni strumentali dello 0,1%. Nel periodo agosto-ottobre 2018, la produzione è invece aumentata di quasi un punto percentuale (+0,8%), riflettendo gli incrementi che hanno interessato tutti comparti produttivi: per i beni di consumo si registra un +0,6% (+2,4% per quelli durevoli e +0,3% per quelli non durevoli), per i beni strumentali un +1,2%, per quelli intermedi un +1% e per l’energia un +1%. Ancora più positivo il risultato realizzato rispetto all’ottobre scorso: l’indice tendenziale è aumentato dell’1% (+1,4% a settembre e -0,8% ad agosto). In questo caso l’aumento della produzione di beni di consumo (+2%) e di beni strumentali (+2,4%) è stata controbilanciata dal -0,3% della produzione di beni intermedi e dal -1,5% dell’energia. Anche il consuntivo dei primi dieci mesi dell’anno si mostra in positivo: rispetto al periodo gennaio-ottobre 2017 l’indice risulta in crescita dell’1,7%.