Sulla scia delle indiscrezioni riguardo una bocciatura già pronta da parte della Commissione europee alla manovra dell’Italia, dichiarando il Paese non il linea con le regole del Patto di stabilità (cosa che avvinerebbe sempre di più l’Italia ad una procedura d’infrazione), lo spread è balzato fino a toccare i 336 punti – record da ottobre – per poi riscendere sotto quota 330 punti. Il ministro Tria si è detto «ovviamente preoccupato», mentre per il ministro Salvini «scenderà, a meno che non ci sia qualcuno che specula per danneggiare l’Italia. Ma non lo permetteremo».