ArcelorMittal non si muove dalla propria posizione. Trattativa in bilico

La palla è nelle mani di ArcelorMittal: se si muove dalla propria posizione, assicurando ciò che chiedono le organizzazioni sindacali, vale a dire il rispetto dei livelli occupazionali, allora la partita si può continuare a giocare; altrimenti, si chiude qui, con gli scenari che possono mutare da un istante all’altro. Dopo la lunga riunione odierna, il ministro del lavoro e dello sviluppo economico, Luigi Di Maio fa il punto della situazione su Ilva: «Oggi i sindacati ci hanno detto che non si sono le condizioni per far ripartire il tavolo se ArcelorMittal non batte un colpo sul piano occupazionale». «Noi ce la mettiamo tutta» ha proseguito Di Maio che ha aggiunto «spero che questa settimana si possa riconvocare il tavolo». I sindacati, dalla Cgil alla Ugl, hanno ribadito che serve una offerta migliorativa sul piano occupazionale, cosa peraltro sostenuta dall’inizio della trattativa per gli stabilimenti dell’Ilva. Una decisione andrà presa entro la metà di settembre.