di Caterina Mangia

Persino Wikipedia è in polemica con l’Ue: questa mattina la versione italiana dell’enciclopedia è stata oscurata in segno di protesta contro una direttiva sul copyright che sarà discussa a Strasburgo il prossimo 5 luglio.
Un comunicato stampa firmato dalla comunità italiana di Wikipedia informa che, se approvata, la disposizione potrebbe limitare drasticamente la libertà di espressione e di utilizzo del Web: «Anziché aggiornare le leggi sul diritto d’autore in Europa per promuovere la partecipazione di tutti alla società dell’informazione – si legge nella nota -, essa minaccia la libertà online e crea ostacoli all’accesso alla Rete imponendo nuove barriere, filtri e restrizioni. Se la proposta fosse approvata, potrebbe essere impossibile condividere un articolo di giornale sui social network o trovarlo su un motore di ricerca». Le conseguenze potrebbero essere tali che «Wikipedia stessa rischierebbe di chiudere».
In particolare, sono due gli articoli che destano la preoccupazione della comunità Wikipedia, ma anche dei giganti del Web quali Facebook e Google: in particolare, il numero 11 prevede l’introduzione di una specie di “imposta” sui link che le grandi piattaforme dovrebbero pagare per effettuare collegamenti ipertestuali ai siti di notizie; il numero 13 istituirebbe una sorta di filtro per il controllo preventivo dei contenuti online protetti dal diritto d’autore, rappresentando un limite alla libera circolazione di idee in Rete. «Vogliamo poter continuare a offrire un’enciclopedia libera, aperta, collaborativa e con contenuti verificabili. Chiediamo perciò a tutti i deputati del Parlamento europeo di respingere l’attuale testo della direttiva», ha scritto la comunità Wikipedia. Adesso non resta che aspettare la reazione di Strasburgo.