Al termine del trimestre in corso il PIl dell’Eurozona dovrebbe crescere dello 0,6%, confermando il trend già osservato nei trimestri precedenti (anche nel quarto trimestre del 2017 la crescita potrebbe essere stata dello 0,6%, ma il dato definitivo non è ancora disponibile). Per quanto riguarda invece il prossimo trimestre, l’Eurozone Economic Outlook, indica un lieve rallentamento (+0,5%), ma tutto sommato «l’economia nell’area dell’euro è attesa crescere su ritmi sostenuti». La crescita che ha interessato l’area euro nel 2017 (si prevede un +2,4%, mentre per il 2018 la Banca mondiale ha innalzato le stime al +2,1%) è legata soprattutto agli investimenti, aumentati dell’1,1% nel quarto trimestre del 2017 e del 4% nel corso dell’intero anno (stime: +5,4% in T1 del 2018 e +4,1% in T2). Più esiguo, invece, il contributo dei consumi che, cresciuti dello 0,4% nel quarto trimestre, alla fine del 2017 potrebbero essere stati interessati da un +1,8%. Un leggero rallentamento potrebbe interessare la produzione industriale: per il primo trimestre del 2018 è previsto un +0,8%, dopo il +0,9% del quarto trimestre del 2017. In T3 l’IPI è aumentato dell’1,1%, riflettendo il risultatodella produzione di beni strumentali (legati, appunto, agli investimenti). La fiducia delle imprese manifatturiere rimane elevata, confermando il proseguimento della fase espansiva, mentre negli ultimi mesi ha iniziato a rafforzarsi anche la fiducia dei consumatori.