Salgono il numero e gli importi delle pensioni dei dipendenti pubblici, ma quasi un quinto degli assegni è sotto i 1000 euro al mese, e più della metà non supera i 2000 euro: sono i dati che emergono dall’ultima analisi dell’Osservatorio Inps.
Le pensioni della Gestione dipendenti pubblici in vigore nel 2017 sono 2.843.256, per un importo complessivo annuo di 67.577,3 milioni di euro e un importo medio mensile pari a 1.828,27 euro. Rispetto ai dati registrati nel 2016, il numero delle pensioni cresce dell’ 0,8% e gli importi annui dell’1,9%.  Ma il 17,5% delle pensioni pubbliche ha un importo mensile inferiore ai 1.000 euro, il 50,9% tra 1.000 e 1.999,99 euro e il 23,4% di importo tra 2.000 e 2.999,99; solo l’8,3% ha un importo dai 3.000 euro mensili lordi in su.
La maggior parte dei trattamenti pensionistici, il 59,2%, pari a oltre 1 milione e seicentomila assegni, è erogato dalla Cassa trattamenti pensionistici dipendenti statali (Ctps), seguita dalla Cassa Pensioni dipendenti enti locali (Cpdel) con il 37,6%, mentre le altre casse si dividono il rimanente 3,2% del totale.
Il 56,4% delle pensioni sono di anzianità o anticipate, con importi complessivi annui pari a 41.980,4 milioni di euro; il 13,6% sono pensioni di vecchiaia, per un importo complessivo di 11.185,1 milioni di euro; le pensioni di inabilità sono l’8,1% e il restante 22% è costituito, complessivamente, dalle pensioni erogate ai superstiti di attivo e di pensionato. Inoltre, si osserva che il 58,6% del totale dei trattamenti pensionistici è erogato alle donne, contro il 41,4% erogato agli uomini.
Le pensioni a carico della Gestione ex Enpals in vigore all’inizio del 2017 sono 57.008, in calo dell’1,1% rispetto alle 57.637 di inizio 2016, di cui 54.750, la quasi totalità, a carico della gestione dei lavoratori dello spettacolo e 2.258 (il 4%) a carico del fondo degli sportivi professionisti. L’importo medio mensile di queste pensioni, considerando la gestione nel complesso, è pari a 1.246 euro; singolarmente, invece, per i lavoratori dello spettacolo è pari a 1.220 euro, per agli sportivi professionisti a 1.887 euro. Inoltre, mentre la classe di maggior rilievo nel fondo dei lavoratori dello spettacolo è quella con importi inferiori a 750 euro (44,9%), nella gestione degli sportivi professionisti è quella compresa fra 1.500 e 3.000 euro (49,3%).