Tra le accuse, associazione per delinquere con aggravante mafiosa

Diciannove le misure cautelari, 16 in carcere e tre ai domiciliari, sono state emesse ed eseguite dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano, nei confronti di alcuni esponenti di spicco della galassia ultras milanista e interista, che si sarebbero accordati per controllare le attività economiche legate allo stadio: parcheggi, gadget, paninari. I reati contestati sono associazione per delinquere con l’aggravante mafiosa, estorsione, false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, accesso abusivo a sistemi informatici, lesioni, percosse, rissa e resistenza a pubblico ufficiale.