Putin invade su larga scala l’Ucraina: è guerra. La Nato schiera forze a Est. Il presidente russo: «Reagiremo a chi interferisce con l’attacco». Biden, attacco «non provocato e ingiustificato», la Russia «dovrà rendere conto» davanti al mondo

In una dichiarazione a sorpresa alla tv di Stato nella notte, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato un’operazione militare in Ucraina «per difendere i separatisti» nell’Est del Paese. In realtà le forze russe sarebbero entrate nel Paese da più punti della frontiera, anche da Bielorussia e Crimea. Oltre a Kiev, forti esplosioni e scontri sono stati riferiti da Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli. Lo scenario, dunque, è di guerra. Kiev ha chiamato i civili alle armi e fatto appello alla donazione di sangue per i soldati feriti. Ferma la condanna del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg: «La Russia ha attaccato l’Ucraina, è un atto brutale di guerra. È un momento grave per noi, la guerra è in Europa. Nei prossimi giorni invieremo ulteriori forze sul fianco Est dove già sono state inviate migliaia di truppe». Ma il presidente Vladimir Putin ha avvisato: «Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima». I piani di Mosca, spiegati dal presidente, non includono l’occupazione dell’Ucraina ma smilitarizzare il Paese con una operazione speciale. La Russia «non farà lo stesso errore due volte nel compiacere l’Occidente», ha affermato Putin. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato: «Non cederemo la nostra libertà, qualsiasi cosa pensi Mosca». A Kiev la popolazione si è rifugiata nelle stazioni della metropolitana e in massa ha tentato di abbandonare le città, fra lunghe code ai distributori di benzina file di veicoli fermi sulle strade verso la campagna. Secondo la presidenza ucraina, «più di 40 soldati ucraini e circa 10 civili sono stati uccisi», ed altre 18 vittime, fra le quali 10 donne, si registrano in seguito ad un attacco russo a Odessa. L’esercito avrebbe abbattuto invece cinque aerei e un elicottero russi e «ucciso 50 occupanti». «Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza», ha affermato il presidente Usa, Joe Biden. Gli Usa e gli alleati «imporranno sanzioni dure alla Russia». Nonostante gli appelli alla calma, inevitabili le code chilometriche alla frontiera tra l’Ucraina e la Repubblica di Moldova, Paese che potrebbe essere di transito verso quelli dell’Unione Europea, in particolare la Romania, per le migliaia di cittadini che hanno scelto di abbandonare l’Ucraina. «L’attacco è ingiustificabile, siamo vicini al popolo e alle istituzioni ucraine. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione», ha dichiarato il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi.