Tutti in fila per i controlli anti Covid, assalto a farmacie e hub. Ieri oltre un milione di test effettuati, a rischio il sistema di controllo e tracciamento

Rapidi, molecolari, salivari, fai da te. Mai come in questi ultimi giorni i è verificato un simile assalto ai tamponi. Nonostante la popolazione italiana sia fra le più vaccinate al mondo. Complici da un lato le festività natalizie e quindi la decisione di monitorare l’eventuale positività, anche da asintomatici, prima delle riunioni con familiari e amici, dall’altro la variante Omicron, più trasmissibile e contagiosa, fatto sta che lungo tutto lo Stivale ci sono file davanti alle farmacie ed ai presidi sanitari che effettuano tamponi. Nella giornata di ieri sono stati 1.034.677 i tamponi effettuati, tra molecolari e antigenici, con il rilevamento di 78.313 casi di Covid, il numero finora più alto, e con anche 202 vittime. Cosa sta accadendo? La nuova variante, sommata all’apertura quai totale delle attività, seppure con obbligo di Green Pass, sta facendo crescere esponenzialmente i contagi, che però nella maggioranza dei casi, grazie ai vaccini, si risolvono senza bisogno di ospedalizzazione. Accanto ai positivi, i contatti, anch’essi sottoposti a obbligo di tampone di controllo, poi i non vaccinati, che devono fare il tampone per avere il lasciapassare base per andare al lavoro, infine gli scrupolosi, che pur non avendone bisogno, fanno il tampone per maggiore sicurezza. Così rischia di andare in tilt il sistema di tracciamento, con le scorte di dispositivi e reagenti ai minimi e il personale delle farmacie e degli hub al limite. Crescono i giorni di attesa per prenotare un tampone, anche per i positivi. In Puglia è saltata la piattaforma informatica regionale che si occupa del tracciamento. A causa di questo caos, la richiesta di diversi governatori di Regione di eliminare la quarantena, ed il relativo tampone, per i contagiati con terza dose o seconda da meno di quattro mesi, che siano stati a contatto con un positivo o anche quella di effettuare il test ai soli sintomatici.