La nuova proprietà sfrutta tutte le falle apertesi con il decreto Agosto

La ex Merloni – oggi Indelfab – prova a fare da apripista, tracciando, purtroppo, un percorso nel quale potrebbero inserirsi altre migliaia di aziende di ogni dimensione. Appena si è aperta una falla nel sistema inaugurato con il decreto Cura Italia e raddoppiato con il successivo decreto Rilancio, l’azienda marchigiana ha deciso di procedere al licenziamento dei suoi quasi 600 dipendenti degli stabilimenti in provincia di Ancona e di Perugia. Proprio in queste ore, infatti, i sindacati sono stati informati dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo, alla quale seguirà la richiesta di esame congiunto che si presenta, però, oggettivamente complesso. Davanti alla accelerazione imposta dalla azienda, la rappresentanza sindacale è rimasta spiazzata, considerando soprattutto che ci sono ancora disponibili almeno diciotto settimane di cassa integrazione con causale Covid-19, utili, quanto meno, per recuperare un po’ di tempo.