Sui conti dello Stato pesa l’effetto coronavirus

Sale il debito pubblico e crollano le entrate, è questo in sintesi quanto rilevato dalla Banca d’Italia nell’ultimo bollettino mensile “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”. A fine giugno, secondo le analisi realizzate da via Nazionale, il debito pubblico ha toccato un nuovo record, salendo a 2.530,6 miliardi di euro. Si tratta di un incremento di 20,5 miliardi rispetto allo stock registrato a fine maggio. Marcato l’impatto della sospensione dei versamenti fiscali disposti dai decreti anti-covid sulle entrate tributarie: nel mese considerato sono state pari a 26,2 miliardi di euro, registrato un calo di 6,5 miliardi, pari ad un -19,9%, rispetto ad un anno fa. Nell’arco del primo semestre la diminuzione è stata del 10,3%, a 169,9 miliardi.