di Barbara FaccendaLavorarePerISIS_immagine

L’ISIS,inserendosi in un vuoto di potere ovvero in una inefficiente gestione della governance, riesce a fare leva sulle popolazioni dei territori di cui ha preso il controllo offrendo non solo uno stipendio, ma una serie di servizi essenziali altrimenti non fruibili. L’assistenza sanitaria è gratuita come i vaccini per i bambini, trasporto pubblico gratis e addirittura un ufficio per la difesa del consumatore a disposizione per coloro che vivono nei loro territori. L’ISIS offre mutui per la costruzione di nuove attività commerciali anche se esclusivamente a coloro che appartengono alla religione musulmana.
L’organizzazione estremista riesce ad erogare stipendi e benefit in virtù dei suoi sistemi di finanziamento che peraltro rendono il gruppo del tutto autosufficiente dal punto di vista finanziario. Prima di tutto il capillare sistema di tassazione. Coloro che appartengono alle altre religioni monoteistiche, diverse dall’Islam, che vogliono continuare a vivere nei territori controllati dall’ISIS, devono pagare una tassa. Tutti i veicoli che transitano nei loro territori devono pagare una tassa al gruppo che rilascerà una regolare fattura di avvenuto pagamento all’ISIS. Gli introiti derivati dalla vendita del petrolio, costituiscono la principale fonte di guadagno che secondo stime recenti ammonta a quasi a due milioni di dollari al giorno. Il traffico illecito di antichità e il pagamento del riscatto a seguito di rapimenti, soprattutto di individui appartenenti a paesi occidentali, fanno confluire nelle casse dell’ISIS ingenti somme di denaro.
L’osservatorio siriano per i diritti umani http://www.syriahr.com/en/
in uno studio condotto recentemente, rivela che il gruppo concede 1200 dollari ed una casa arredata ai membri che vogliono sposarsi. Lo stesso Osservatorio ha pubblicato un rapporto in cui indica gli stipendi che l’ISIS accorda ai suoi combattenti siriani: 400 dollari al mese. Coloro che sono sposati ricevono 50 dollari per ogni bambino e 100 dollari per ogni moglie. Il combattente riceve inoltre, una casa se non ha un posto in cui vivere, benzina per la macchina dalle stazioni di rifornimento controllate dal gruppo e il combustibile per il riscaldamento della propria abitazione. In più, per coloro che sono disposti ad andare nei battaglioni d’assalto nelle zone più pericolose,i guadagni incrementano circadell’80%, rispetto agli altri membri dell’organizzazione. Naturalmente i circa 1000 comandanti sul campo ricevono uno stipendio mensile maggiore in virtù della loro posizione come quadri dell’organizzazione.
Un esempio di offerta di lavoro è questo: “225000 dollari all’anno per il manager di una nuova raffineria di petrolio.Il candidato scelto dovrà lavorare in circostanze severe in uno dei 12 giacimenti di petrolio in Iraq e in Siria”. Offerta pubblicizzata anche attraverso gli agenti di commercio del mercato nero del petrolio.
L’ISIS riesce a lusingare anche i giovani tra i 28 e i 35 anni residenti e cittadini dei paesi occidentali, europei e non, principalmente attraverso i social media, offrendo lavoro sicuro, retribuzione e soprattutto una stabilità economica che in molti paesi occidentali è diventata una chimera in particolare per i giovani. L’ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani,analizzandoil fenomeno dei foreign fighters ha rivelato, in uno studio condotto in Belgio, che il gruppo offre 10000 dollari per ogni persona che decide di unirsi al gruppo. Ci sono circa 500 foreign fighters in Siria ed in Iraq che provengono dal Belgio. L’offerta di denaro varia a seconda della professionalità del candidato: la cifra è maggiore se si tratta ad esempio di uno specialista di computer, piuttosto che di un dottore.
Anche il reclutamento viene retribuito in base al numero di persone che coloro che già fanno parte dell’organizzazione riescono a far entrare nei ranghi dell’ISIS e la cifra si fa più consistente se i reclutati successivamente si sposano.
L’ISIS si distingue da altre organizzazioni terroristiche transnazionali per la proiezione di forza e per il richiamo al populismo: “le porte sono aperte per tutti coloro che si vogliono unire, verrà concesso uno stipendio e dei benefit”. Sono questi gli elementi che fanno dell’ISIS un’offerta unica nel mondo dell’estremismo di natura religiosa.