di Cecilia Pocai

Coldiretti oggi lancia un allarme in merito ai contenuti della circolare Inps. In pratica le istruzioni contenute nel documento per l’accesso agli strumenti che hanno sostituito i voucher impedirebbe alle imprese agricole di assumere, secondo i calcoli di Coldiretti, circa 50 mila tra giovani studenti, pensionati e cassintegrati impiegati in agricoltura nell’attività stagionale.
Un problema non di poco conto, perché mette a rischio a rischio le raccolte estive di frutta e verdura e soprattutto la vendemmia. Tutto ciò a causa di “inammissibili ritardi burocratici” nello sviluppo della procedura informatica dell’Inps.
Che cosa sta succedendo? L’Inps – spiega la Coldiretti – non consente alle imprese
agricole di poter utilizzare la comunicazione preventiva per un arco temporale di tre giorni, prerogativa che la legge attribuisce al settore agricolo proprio in ragione delle sue specificità. “Non è ammissibile che – continua la Coldiretti – ancora una volta sia proprio il settore agricolo ad essere l’unico penalizzato da una burocrazia che prevarica le disposizioni legislative, di fatto bloccandone l’applicazione”.
Ecco perché Coldiretti chiede al presidente dell’Inps, Tito Boeri, di superare immediatamente il blocco per consentire l’utilizzo delle nuove prestazioni occasionali nel settore in cui sono nate e che anche nel passato non hanno dato luogo agli abusi che si sono verificati altrove.

Inps

Inps