di Antonella Marano

Sono anni che lottiamo per tenere stretti i diritti, molto spesso negati, di Fulvio. Sono stanca fisicamente ma stringo i denti perché sono rimasta solo io al suo fianco e non posso arrendermi.  

Da tempo la Regione Sicilia aveva bloccato i contributi destinati sia all’assistenza che alle sue attività di ricerca e di studio, circa 160mila euro annui. Ora sembra che la Regione sia pronta a stanziare i fondi dovuti e a permettere al mio Fulvio di poter partecipare ai congressi internazionali di fisica nucleare, il prossimo è previsto in Cina a metà aprile, e di poter continuare ad illuminare il percorso di tanti studiosi”.

Lucia Colletta, meglio conosciuta come ‘mamma ciclone’ racconta a La Metasociale del suo ultimo colloquio con il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta.

Lucia, finalmente buone notizie dalla Regione Sicilia

Finché non vedo non credo – ha precisato Lucia – Crocetta mi ha tranquillizzato, proprio ieri sera, dicendo che entro una settimana circa riusciremo ad ottenere quanto richiesto. Intanto aspettiamo e più che essere fiduciosi dopo tante attese e rinunce, preferiamo non sbilanciarci”.

Vuole lanciare un appello in nome di Fulvio?

Fulvio non può essere abbandonato, dopo tante sofferenze ha il diritto di essere sostenuto ed aiutato”.

Lucia ha ringraziato l’Ugl che si è mobilitata al fianco di suo figlio sollecitando la Regione a stanziare i fondi necessari per poter anzitutto rispondere alle esigenze personali e al suo percorso di ricerca di una vera e propria eccellenza internazionale nel mondo scientifico.

Cosa ne pensa Fulvio di tutti questi ritardi burocratici e, quindi, di tutti gli ostacoli.

Fulvio è scoraggiato: ha dedicato tutta la sua vita, tra tante difficoltà, allo studio teorico della fusione fredda, ha ricevuto tanti onori ed altrettanti li ha dati a questa terra ed ora,  rischia,  ripeto rischia, perché finché non arrivano i fondi non ci credo –  di non poter portare a compimento quanto mio figlio ha iniziato tanti anni fa”.