Se il governo non attuerà in modo credibile le misure per la correzione dei conti pubblici di almeno lo 0,2% del Pil entro il mese di aprile la Commissione considererà non rispettata la regola del debito: la decisione però di aprire una “procedura per disavanzi eccessivi” sarà presa “in base alle previsioni di primavera 2017”.

Questo l’ultimatum lanciato in queste ore dalla Commissione europea che mette alle strette il Governo italiano: manovra entro aprile o, entro maggio, scatterà la procedura d’infrazione.

L’Ue pur riconoscendo una serie di “riforme positive” osserva che “l’impulso delle riforme è rallentato dalla metà del 2016  e, non evita di bacchettare ancora una volta il Belpaese mettendo in luce tutti “gli eccessivi squilibri a partire dall’alto debito fino alla “protratta debolezza nella dinamica della produttività in un contesto di difficoltà per le banche e alta disoccupazione, possono crearsi “rischi” anche per gli altri Paesi.

L’Italia non sta rischiando una  “tempesta perfetta” in cui si mischiano fragilità politica e difficoltà del sistema bancario. Lo hanno indicato sia il Dombrovkis sia il commissario Moscovici rispondendo a una domanda specifica su questo posta nel corso della conferenza stampa a palazzo Berlaymont.

Dombrovskis ha detto che “in Italia la ripresa continua” e il problema delle sofferenze bancarie “viene gestito, basti pensare alle garanzie pubbliche e al fondo Atlante”. Moscovici ha detto che la ripresa è “modesta, ma dovrebbe riguadagnare velocità”.

Ma l’attenzione della Commissione resta alta anche sulla Germania e il suo eccessivo surplus commerciale.

I recenti sviluppi – indica il rapporto comunitario per il Paese – non puntano a una correzione degli squilibri macroeconomici nonostante alcuni progressi siano stati compiuti rispetto all’anno scorso”.

L’avanzo- ha detto il commissario agli affari economici dell’Ue Pierre Moscovici  -“crea problemi non solo per l’economia tedesca, crea distorsioni significative per tutta la zona euro” e “va riequilibrato”. “Continuiamo a suggerire – ha aggiunto -strategie di investimento pubblico”.