“La Carta euro – mediterranea per l’uguaglianza tra donne e uomini nella vita locale, per la tutela dei diritti e contro ogni discriminazione” è il tema del convegno organizzato dal Ciscos Ugl a Palermo. L’incontro nasce per presentare alle Autorità e alle Istituzioni locali uno strumento – illustrato già nei dettagli in una conferenza a Madrid – di profonda importanza sul tema delle pari opportunità e per il rispetto dei valori umani.

Il convegno si svolgerà sabato 28 gennaio, dalle ore 10, presso la Sala delle Lapidi, Palazzo delle Aquile.

delninno5Interverranno al dibattito: l’on. Renata Polverini, Vice Presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, on. Carmelo Motta, Segretario Generale Coppem, Stefano Cetica, Presidente dell’Enas Ugl, Rita Vinci, consigliere comunale, Adly A. Hussein, Presidente della Corte D’Appello del Cairo e Vice Presidente Coppem (Comitato Permanente per il Partenariato Euro Mediterraneo), Alessandro Bellavista, Università degli Studi di Palermo – Direttore Dipartimento Scienze Politiche e relazioni internazionali, Francesca Bagni Cipriani, Ministero del Lavoro e delle politiche sociali – consigliera nazionale di parità, Nino D’Asero, Vicepresidente nazionale  Aicree (Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni D’Europa). Le conclusioni spetteranno a Francesco Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl e a Patrizia Del Ninno, Presidente Ciscos Ugl. Moderatrice dell’evento sarà Maria Concetta Cefalù, delegato Ciscos Ugl – Sicilia.

Il Ciscos Ugl – ricordiamo –  è tra i firmatari di questo importante strumento di tutela di diritti e valori per ogni essere umano (l’intesa è stata siglata a Madrid ad ottobre scorso). I princìpi su cui trova forza sono: l’uguaglianza tra donne e uomini è un diritto fondamentale; il contributo femminile è essenziale allo sviluppo locale; le istituzioni, tra cui gli enti locali e regionali, hanno il compito di favorire condizioni sociali e politiche volte alla concreta acquisizione de jure e de facto del diritto all’uguaglianza. Per assicurare l’uguaglianza tra donne e uomini, occorre tenere conto delle discriminazioni multiple e degli ostacoli; l’equa partecipazione delle donne e degli uomini al processo decisionale è elemento fondante delle società democratiche; l’eradicazione degli stereotipi sessuali è indispensabile per il raggiungimento dell’uguaglianza tra donne e uomini;  le donne giocano un ruolo importante nella risoluzione dei conflitti, nei processi di pace e nella ricostruzione laddove vi sono situazioni di conflitto; la dimensione di genere deve essere assunta dalle istituzioni come elemento trasversale di ogni attività amministrativa e politica. Importante anche il capitolo dedicato alla Sicurezza e alla protezione di donne e minorenni rifugiati (articolo 18 – Politiche di sicurezza). Affinché una volta per tutte si scongiuri ogni forma di abuso o sfruttamento nei confronti di questi soggetti assai vulernabili e si rivolga loro giusta protezione, accoglienza ed integrazione. Valori fondamentali che nel rispetto della dignità e del rispetto agli esseri umani devono essere sempre presenti. Una mission in cui il Ciscos Ugl crede fermamente e per questo sottoscrive. L’ impegno a garantire il rispetto e la messa in atto del principio di pari opportunità nel proprio territorio è prioritario e l’organizzazione dell’Ugl è pronta a sostenere con forza questa battaglia. Tale progetto, finanziato dall’Unione Europea, è stato realizzato grazie anche alla presenza di altri partner: il Coppem (Comitato Permanente per il Partenariato Euro – Mediterraneo dei Poteri Locali e Regionali), il Facm (Forum Algerino per la cittadinanza e la Modernità), Lca (Associazione dei Governi Locali – Malta), Apla (Associazione delle Autorità Locali- Palestina).

Il Ciscos Ugl – ha precisato Patrizia Del Ninno, Presidente del Ciscos Ugl in un’intervista rilasciata a La Metasociale – ha posto le basi per nuove collaborazioni europee ed internazionali finalizzate ai progetti di cooperazione allo sviluppo e alle relazioni internazionali. Contestualmente ha gettato le basi per accordi di partenariato futuro con le maggiori istituzioni europee ed extraeuropee finalizzati alla partecipazione dei bandi europei per corsi di formazione professionali in ambito della cooperazione internazionale”.