L’Ugl Lazio continua con la raccolta firme per chiedere al governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e al Consiglio Regionale di ridurre l’aliquota fiscale per i redditi fino a 55.000 euro, come forma di tutela per le fasce più deboli.

E’ ripartita oggi, dalla periferia di Roma, la raccolta firme contro la pressione fiscale, esattamente dal V Municipio. Insieme ad Armando Valiani, responsabile regionale Ugl Lazio, anche Francesco Martire, Segretario Regionale Ugl Pensionati. L’iniziativa ha preso il via proprio dalla Capitale, nel periodo estivo estendendosi poi su tutto il territorio laziale.

“La pressione fiscale su tutta la Regione ha oltrepassato ogni limite: dobbiamo dare voce a quella fascia di popolazione che non riesce più a sopravvivere tra mutui, bollette, affitto e spese mediche, senza dimenticare il caos dei ticket ma soprattutto il loro costo. I cittadini – precisa Valiani –  non ce la fanno più a sopportare una situazione del genere, costretti oltretutto a fare i conti ogni giorno con servizi pubblici essenziali, come sanità e trasporti, che sono ormai al collasso.

Vogliamo che la Regione – aggiunge il sindacalista – dimostri finalmente di avere a cuore il futuro dei cittadini e agisca fin da subito per una vera detassazione. Il presidente Zingaretti deve ascoltarci ed aprire un confronto per trovare soluzioni concrete. Siamo stanchi di assistere solo a proclami propagandistici”.