Antonio Spera, segretario generale dell'Ugl Metalmeccanici

Antonio Spera, segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici

Antonio Spera, sono trascorsi ben cinque anni dalla chiusura della ormai ex Irisbus di Valle Ufita. Oggi, in via Veneto, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, è stato illustrato il piano industriale dall’ad di IIA (Industria Italiana Autobus) da lei definito ‘deludente’, ci spieghi il perché.

“Come ha ben evidenziato sono cinque anni che i lavoratori dell’ex Irisbus attendono garanzie concrete. Al momento il piano aziendale illustrato dall’ Ad Del Rosso, non precisa i tempi reali della reindustrializzazione, il rientro di tutti i lavoratori e, sopratutto non si parla di commesse. Restano tante perplessità e, sinceramente, dopo anni di aspettative e sacrifici, nel rispetto dei lavoratori e delle loro famiglie, pretendiamo serietà e concretezza”.

Sta per scadere la Cigs per ristrutturazione quali sono ora le prospettive per i lavoratori?

La cigs potrà essere estesa per altri due anni. Ma i lavoratori non vogliono e non possono vivere di ammortizzatori sociali. L’unica salvazza è il loro ritorno in fabbrica, quella gente chiede solo di lavorare.  Continueremo a seguire con grande attenzione e senso di responsabilità una delle vertenze più delicate del momento. Sono certo che da un buon confronto con i vertici di IIA e del Governo riusciremo a trovare soluzioni definitive”.

Nell’incontro di oggi Del Rosso ha illustrato i dettagli del piano industriale incentrando l’attenzione sui lavori di ristrutturazione del sito di produzione di Flumeri, sui corsi di formazione per i dipendenti – che partiranno con il nuovo anno e che coinvolgerà, in questa prima fase, solo quaranta lavoratori – e sul piano di rientro di tutte le maestranze, previsto entro fine 2017.  Del Rosso ha evidenziato le novità legate alla linea di produzione delle sottoscocche degli autobus che dalla Serbia passeranno allo stabilimento di Flumeri e poi saranno destinate al sito di Bologna.