Prende il via oggi, con gazebo allestiti a piazza Bologna e a Largo di Torre Argentina a Roma, la campagna Enas Ugl “Ti fidi dell’Inps? Rifacciamo i conti”.
In tanti hanno chiesto agli operatori Enas Ugl, presenti nei gazebo di piazza Bologna e Largo di Torre Argentina, assistenza per verificare la correttezza del calcolo della pensione. Molti dei pensionati erano completamente all’oscuro degli “errori” commessi dall’Inps e, grazie all’iniziativa, hanno potuto chiedere sostegno in questa battaglia per i loro diritti. Inoltre, alcuni lavoratori vicini alla pensione hanno chiesto informazioni, in merito alla loro situazione contributiva ottenendo dagli operatori presenti ai gazebo la verifica immediata dell’estratto. Tra i tanti casi uno spicca: si tratta di una signora che era stata messa in mobilità alcuni anni prima della pensione. In quel caso specifico l’Istituto di previdenza ha incluso nel calcolo- sbagliando- gli ultimi tre anni di mobilità. Invece, in base alla circolare INPS 45/2011 il calcolo andava effettuato sulla base delle ultime retribuzioni del lavoro effettivamente svolto. La signora otterra’ la riliquidazione della pensione effettuando le dovute pratiche presso uno degli uffici Enas piu’ vicini alla sua residenza.
“Il grande interesse mostrato oggi dai cittadini – ha spiegato il presidente dell’Enas Ugl, Stefano Cetica – dimostra che siamo di fronte ad un fenomeno vero, reale, che bisogna denunciare con forza. Secondo i dati che abbiamo elaborato nei giorni scorsi, ben il 70 per cento delle pratiche previdenziali, infatti, risultano sbagliate per difetto.
La nostra campagna continuerà anche nei prossimi giorni, con gazebo allestiti in altre piazze d’Italia, per continuare a dare assistenza a chi è stato illegittimamente derubato dei propri diritti, perché la nostra unica priorità è tutelare i pensionati e i nostri assistiti”.
Domani sarà la volta di Foggia, gli operatori saranno presenti con punti informativi in piazza Cesare Battisti, dalle ore 09.30 alle ore 17.30, mentre lunedì 4 luglio a San Severo in via della Repubblica, dalle ore 16.00 alle 20.00. La settimana successiva sarà la volta di Trieste, Napoli, Catania, Latina, Avellino e Bari.