Per la prima volta insieme, i lavoratori di diversi comparti del Terziario incrociano le braccia per chiedere il rinnovo del contratto bloccato da oltre tre anni. Baristi, camerieri, cuochi, addetti mense, receptionist, impiegati di agenzie di viaggio, lavoratori dei fast food, operatori del comparto termale, farmacisti, si fermeranno per l’intera giornata di oggi per chiedere quello che è un diritto di ogni lavoratore. Diverse le proteste organizzate a livello territoriale e regionale da Ugl terziario, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
LucaMalcotti1Alla Meta Sociale, il segretario nazionale Ugl Terziario, Luca Malcotti, spiega nel dettaglio i motivi della protesta. “Sono circa un milione e mezzo – precisa il sindacalista – i lavoratori che da tempo attendono un rinnovo contrattuale, ormai da tre anni ed anche oltre. Quello che giustamente chiedono è un aumento salariale adeguato e migliori tutele per garantire condizioni di lavoro che siano dignitose”.
In particolare, Malcotti sottolinea che la categoria del Terziario “ha già pagato a caro prezzo il peso di una crisi senza precedenti, soprattutto a livello occupazionale. Oltre alla perdita di numerosi posti di lavoro in tutto il Paese, il blocco contrattuale ha impoverito chi è riuscito a mantenere la propria occupazione ma ora fa i conti con la drammatica perdita di potere d’acquisto delle retribuzioni”.ChxOmcDWMAAyIkr (1)
“Stiamo parlando – ribadisce il sindacalista – di professionisti che svolgono mansioni importanti per i cittadini, rispondendo ad esigenze riguardanti la salute o servizi fondamentali nella vita quotidiana, ed operano in settori strategici per l’economia del nostro Paese, come il turismo e il sistema degli appalti, ma che spesso devono lavorare in condizioni difficili, anche con orari ridotti, situazioni di precarietà e stipendi esigui”.
Quello che l’Ugl chiede “è l’immediata riapertura delle trattative per il rinnovo dei contratti collettivi che consenta l’adeguamento dei salari e delle norme di tutela dei lavoratori e ribadiamo la funzione essenziale del ccnl  stesso”.