Alla fine di questa terza tornata di incontri ravvicinati, almeno un punto è stato segnato, anche se rimangono in piedi tutte le altre questioni, che, giorno dopo giorno, si arricchiscono di nuovi capitoli densi di polemiche. La lunga giornata al Ministero dello sviluppo economico per ArcelorMittal e i sindacati – la riunione è durata oltre nove ore – sul sito di Taranto si è chiusa con una intesa parziale su un tema comunque centrale, vale a dire la definizione di un protocollo volto a favorire l’individuazione di soluzioni tecnico/organizzative per ridurre le situazioni di criticità che mettono a rischio l’incolumità dei lavoratori. Prospettato anche l’impiego del personale in cassa integrazione (1.395 unità) in attività di manutenzione ordinaria e straordinaria. La tragica morte di un operaio nei giorni scorsi aveva portato le sigle sindacali a proclamare uno sciopero ad oltranza, poi sospeso da Cgil, Cisl e Uil, ma non dalla Ugl.