A maggio l’Istat ha registrato un nuovo calo delle vendite al dettaglio, sia rispetto al mese precedente (-0,7% in valore e -0,8% in volumi) che rispetto ad un anno fa (-1,8% in valore e -1,5% in volumi). In entrambi i casi le flessioni sono legate sia ai beni alimentari che ai prodotti non alimentari e hanno interessato tutte le forme distributive, meno il commercio elettronico, che riporta un +10,6%. Per la grande retribuzione l’Istituto nazionale di statistica segnala infatti una diminuzione dello 0,4%, mentre per le imprese operanti su piccole superfici l’Istat ha riscontrato un calo delle vendite di ben 3,6 punti percentuali. Entrando nel dettaglio dsi può osservare come nelle imprese del commercio con meno di cinque addetti le vendite siano diminuite del 4,8%.