«A giugno l’economia dell’Eurozona accelera il ritmo, con l’indice principale PMI in aumento dai valori minimi osservati ad inizio anno, lasciando intendere che il peggio è ormai passato. Ad ogni modo, il tasso di espansione generale è rimasto debole e i dati dell’indagine del secondo trimestre hanno mostrato una crescita dell’eurozona appena superiore allo 0.2%», lo ha detto il Chief Business Economist di IHS Markit commentando l’indice PMI. Secondo la stima flash l’indicatore composito della produzione della zona euro è salito a 52,1 punti a giugno, dai 51,8 di maggio. Un aumento legato principalmente alle attività terziarie (a 53,4 punti dai 52,9 di maggio), mentre la manifattura rimane in contrazione, sotto quindi i 50 punti.