Come tradizione in un Paese come il nostro, animato da una forte vocazione turistica, i mesi fra giugno ed agosto rappresentano una importante opportunità occupazionale per molti, compresi gli studenti che, normalmente, negli altri nove mesi dell’anno sono impegnati fra scuola ed università. L’ultima indagine Excelsior, realizzata da Unioncamere in accordo con Anpal, prova a quantificare quante saranno le offerte di lavoro in queste settimane. Già a giugno, potrebbero essere assunte oltre 473mila persone, per arrivare a circa un milione e 150mila entro la fine dell’estate. La possibilità di attivare contratti stagionali farà crescere del 30% l’occupazione nel turismo, mentre si sfiorerà il più 12% nel commercio. Nel trimestre, i due settori daranno lavoro a 427mila addetti. In controtendenza con gli altri periodi dell’anno, il Mezzogiorno presenta una forte dinamica occupazionale, in risposta ai flussi turistici verso il mare, anche se poi a livello di singole regioni, al primo posto troviamo la Lombardia (208mila posti nei tre mesi), subito davanti a Lazio (113mila unità) e Veneto (circa 109mila ingressi). Guardando al titolo di studi, meglio la scuola dell’obbligo (29%) della laurea (10%).