Saranno le indagini a chiarire come è potuto accadere, ma, di certo, siamo davanti all’ennesimo incidente sul lavoro che conferma, se mai fosse necessario, che è fondamentale non allentare la guardia in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. «È ormai urgente intervenire con decisione contro la troppa lunga e intollerabile lista di incidenti mortali sui luoghi di lavoro» ha detto Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, aggiungendo: «Oltre a potenziare i controlli è importante sensibilizzare ogni cittadino, a partire dalle scuole, affinché si affermi una diffusa e partecipata cultura della sicurezza sul lavoro». La morte in provincia di Varese del figlio 28enne del titolare di una azienda di lavorazioni plastiche è soltanto l’ultimo caso di una lunga litania che già ha segnato un incremento fra il 2017 e il 2018, con oltre cento casi in più. La Ugl, il 1° maggio, sarà a Palermo proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema.