Il gruppo Ferrovie dello Stato, in attesa di capire quali saranno gli sviluppi della partita che si sta giocando in Alitalia, non dimentica assolutamente quella che la sua mission principale, garantire la mobilità a milioni di cittadini e turisti con servizi più efficienti sui treni. Ecco quindi il senso dell’accordo che è stato appena sottoscritto con le sigle sindacali, per effetto del quale sono previste mille assunzioni nel 2019. Le qualifiche richieste sono soprattutto quelle di macchinisti e di capotreni, anche se sono previste assunzioni pure per altre mansioni, in particolare nella manutenzione e nel commerciale. L’obiettivo di azienda e sindacati è quindi quello di potenziare i settori strategici, senza dimenticare gli appalti ferroviari, per i quali sono garantiti i livelli occupazionali. Sull’accordo ha pesato positivamente l’introduzione di Quota 100 che sta indubbiamente favorendo il ricambio generazionale nelle aziende, almeno in quelle che hanno intenzione di crescere, investendo sui giovani. Per il Gruppo Fs, si parla infatti di un ricambio generazionale che potrà interessare circa 600 lavoratori, mentre per altri 350 impiegati negli uffici si aprono le porte per l’accesso al fondo di sostegno al reddito. Nell’accordo complessivo, oltre alla parte relativa alle assunzioni, si è intervenuti anche su delle questioni relative ad alcuni aspetti, dai riposi fuori residenza alla gestione di riposi e turni per i lavoratori mobili.