Incontro interlocutorio che è comunque servito per chiarire qualche nodo e, ai sindacati, per ribadire quelle che sono le priorità di intervento. Facendo seguito al tavolo di Palazzo Chigi di venerdì, le organizzazioni sindacali, dalla Cgil alla Ugl, hanno avuto un confronto tecnico con gli esperti del ministero delle infrastrutture e dei trasporti sul cosiddetto Sblocca-cantieri, il pacchetto di misure che dovrebbe servire a rilanciare un settore, quello dei lavori pubblici e, più in generale, dell’edilizia, che in un decennio ha visto un crollo dell’occupazione (la stima è di 600mila posti di lavoro in meno) e delle imprese (120mila in meno). Conferma per il doppio livello di intervento: da subito un decreto legge per affrontare alcuni aspetti più urgenti, compresa la questione sollevata dall’Unione europea sui subappalti, e poi un decreto legislativo, con interventi di sistema che dovrebbero portare alla definizione di un regolamento unico.