Dopo l’inchiesta che ha portato all’arresto, per malversazione di fondi pubblici, di Roberto Ginatta, presidente del Cda, e Cosimo Di Cursi, amministratore delegato di Blutec e al sequestro dell’azienda, ora affidata ad un amministratore giudiziario, gli operai continuano il presidio di fronte allo stabilimento di Termini Imerese. Dopo l’assemblea di ieri con, oltre ai lavoratori, i sindaci del comprensorio, oggi una delegazione sindacale ha incontrato a Palazzo dei Normanni il vice presidente dell’Ars ed esponente del M5S siciliano, Giancarlo Cancelleri, per richiedere la convocazione anticipata, entro la fine del mese, del tavolo al Mise che era in programma per il 9 aprile. Domani, invece, i lavoratori Fiom, Fim, Uilm e Ugl Metalmeccanici della provincia di Palermo sciopereranno per un’ora a fine turno per manifestare solidarietà nei confronti dei colleghi della Blutec. Confermata anche la grande manifestazione prevista per il 22 marzo.