Torna di moda lo strumento dell’isopensione, previsto nella riforma Fornero del lavoro del 2012. È stato, infatti, sottoscritto da Tim e dalle federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl un accordo per 4.300 uscite anticipate e volontarie nel biennio 2019-2020. Poco più di altre 300 uscite, invece, saranno gestite con la procedura prevista dalla legge 223/1991 sugli ammortizzatori sociali. Anche in questo caso, si tratta sempre di uscite volontarie di personale con i requisiti di Quota 100.