Nei primi mesi del 2018, la soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita è tornata a crescere leggermente, «dopo la stasi registrata nel 2017»: la stima della quota degli italiani con 14 e più, che esprimono soddisfazione per la propria vita nel complesso, ha raggiunto il 41,4%. L’anno precedente era al 39,6%. A rivelarlo è l’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, analizzando anche altri aspetti. È cresciuta, infatti, anche la quota di persone che si dicono soddisfatte della propria situazione economica, adesso al 53%. Nel 2017 era al 50,5%. Stabile, invece, la soddisfazione per la dimensione lavorativa: secondo l’ISTAT, il 76,7% degli occupati si dichiara «molto» o «abbastanza soddisfatto». Alcuni dettagli interessanti: ad essere più soddisfatte sono le donne (77,6%) rispetto agli uomini (76,1%) e i lavoratori del Nord rispetto a quelli del Centro e del Mezzogiorno. Nel 2018, è cresciuta anche la quota delle famiglie che giudicano la propria situazione economica stabile – ha raggiunto il 62,5 dal 59,5% dell’anno scorso – o «migliorata», passata dal 7,4 all’8,1%. «Anche il giudizio sull’adeguatezza delle risorse economiche familiari mostra segnali di miglioramento: la quota di famiglie che le valuta adeguate sale dal 57,3% del 2017 al 59,0% del 2018». Gli italiani hanno espresso soddisfazione anche per le relazioni familiari, che si «confermano i più alti livelli di apprezzamento», al 90,1%, per il proprio stato di salute (80,7% delle persone di 14 anni e più) e per il tempo libero (66,2%).