Il secondo step della sperimentazione del primo vaccino terapeutico pediatrico contro l’HIV partirà nel 2019. Saranno coinvolti circa 100 bambini già malati di AIDS e da subito in trattamento con terapie standard, in tre continenti. Il vaccino, sviluppato dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con il Karolinska Institute di Stoccolma, era stato sperimentato inizialmente nel 2013, rivelandosi efficace nel tenere sotto controllo il virus sospendendo le terapie antiretrovirali. Viene utilizzato un vaccino terapeutico in quanto, a differenza di quelli profilattici, servono per curare persone già infette. I secondi, invece, hanno una funzione preventiva. Attualmente, però, non esistono ancora vaccini profilattici contro l’HIV. La prima sperimentazione aveva coinvolto 20 bambini nati infetti per via materna – contagio verticale –, un tipo di trasmissione della malattia che interessa il 95% dei nuovi casi pediatrici ogni anno. Il secondo step della sperimentazione riguarderà un campione più consistente. Obiettivo del vaccino: “educare” il sistema immunitario di una persona con HIV per aiutarlo a reagire contro il virus che lo ha infettato. Centrarlo significherebbe dare una speranza a tantissimi bambini e ai loro cari: secondo i dati, diffusi alla vigilia della “Giornata mondiale contro l’AIDS”, che verrà celebrata il 1° dicembre, ogni anno, nel mondo circa vengono registrate circa 180.000 nuove infezioni pediatriche, per un totale di circa 1.800.000 bambini con infezione da HIV.