La parte del leone è, per ovvie ragioni, nello sport, dal calcio al rugby, ma il più famoso di tutti non è uno sportivo, anche se di stadi ne ha riempiti tanti: Jorge Mario Bergoglio, papa Francesco. Gli oriundi d’Italia hanno scritto pagine e pagine di storia. Si tratta dei discendenti dei nostri connazionali che hanno lasciato negli anni l’Italia. I loro genitori, o, più spesso, i loro nonni e bisnonni partirono dal nostro Paese, lasciandosi alle spalle storie di difficile povertà per cercare fortuna nelle Americhe, nel Nord Europa e in Australia. Nel calcio, ben cinque oriundi erano nella rosa della Nazionale campione del mondo del 1934; uno, German Camoranesi, che peraltro ha il maggior numero di presenze (55), era anche nella formazione di Germania 2006. In valori assoluti, è il Brasile il Paese con il più alto numero di residenti di origine italiana, oltre 27 milioni, pari a circa il 13% della popolazione residente. In Argentina, la percentuale sale addirittura al 47%, con 19,7 milioni, fra cui anche Papa Francesco. Subito dietro gli Stati Uniti, con più di 17 milioni di oriundi, pari a circa il 4% della popolazione residente, stessa percentuale della Francia, dove i residenti di origine italiana sono quattro milioni. Sopra il milione, anche la Colombia, il Canada, il Perù, l’Uruguay (in termini percentuali si tratta del 35% del totale) e il Venezuela. Poco sotto il milione, l’Australia, mentre 700mila sono gli italiani di seconda o terza generazione in Germania e 500mila in Svizzera.