A Glasgow, le donne lavoratrici che hanno uno stipendio inferiore alla media – soprattutto quelle che si occupano di servizi, assistenza, pulizie – hanno proclamato 48 ore di sciopero. Denunciano una disparità salariale che può arrivare fino a 3 euro l’ora. Sotto accusa anche una riforma del 2006 che doveva ridurre i divari, che, invece, sono aumentati. Una donna intervistata ha detto: «Sono 12 anni che lottiamo contro questa discriminazione e non abbiamo ottenuto niente». La protesta ha determinato l’interruzione di molte attività: asili nido, scuole primarie e medie chiuse, servizi di assistenza a domicilio sospesi.