L’agenzia di rating Fitch è tornata all’attacco, provando a gettare nuova benzina sul fuoco. spiegando che un downgrade. L’agenzia newyorkese ha spiegato che un downgrade del rating sovrano avrebbe «con ogni probabilità» un impatto piuttosto rilevante sul rating di Intesa, Credem, Mediobanca, Bnl e Unicredit, per le quali Fitch ha già indicato un outlook negativo. Il downgrade, spiega ancora l’agenzia, «non impatterebbe invece direttamente sul rating delle altre banche italiane. Tuttavia i rating potrebbero finire sotto pressione qualora il clima economico dovesse deteriorare e andare a impattare la qualità del loro portafoglio prestito determinando un nuovo aumento di debiti a rischio e peggiori prospettive per la riduzione degli npl».