Le politiche attive per favorire lo sviluppo del Mezzogiorno. È questo il leit motiv che ha guidato l’incontro fra la ministra per il sud, Barbara Lezzi, e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl ed Usae, alla presenza anche dei rappresentanti del ministero dello sviluppo economico. Il punto di partenza è, purtroppo, per l’ennesima volta le difficoltà incontrate da diverse regioni meridionali nel veicolare in maniera efficace i fondi europei. Almeno sul versante delle infrastrutture, secondo le intenzioni del governo, un impatto positivo potrebbe arrivare dalla cabina di regia prevista nel decreto Emergenze, nel quale si tratta, fra le altre cose, pure di Genova. Fra gli obiettivi programmatici, l’avvio delle zone economiche speciali, mentre ha già trovato conferma la decontribuzione triennale al 100% per le nuove assunzioni. Un prossimo appuntamento è fissato al 23 ottobre con il tavolo sul partenariato sociale.