In discussione la governance e, soprattutto, la gestione del personale dipendente

Un doppio caso legato al nucleare in Italia si aggira nel nostro Paese: Sogin ed Isin. La Sogin è guidata da un Consiglio di Amministrazione nominato dal Governo Renzi il 20 luglio 2016. Ad oggi la Società si è limitata a inviare all’Arera i documenti programmatori previsti nell’ambito della Delibera Aeegsi numero 194 del 9 maggio 2013 che definisce il sistema regolatorio del decommissioning nucleare italiano, ovvero il sistema di riconoscimento dei costi. Sogin ha un Piano Industriale predisposto nel lontano 2011 dall’allora Amministratore delegato, Giuseppe Nucci. L’andamento della Società ha poi preso un indirizzo diverso e il Piano Industriale non è stato più predisposto. La Società ha evidenziato forti lacune nella programmazione operativa dei cantieri e nella gestione dei contratti di appalto. L’interruzione dei due contratti di appalto Cemex e Icpf con Saipem – al momento in cui le opere dovevano essere state realizzate – è prova delle difficoltà che la Società ha nella direzione e programmazione dei lavori. Negli ultimi giorni, peraltro, si è diffusa la notizia che Sogin interromperà 80 contratti di lavoro in somministrazione, prima della fine del 2018, adducendo come motivazione che ciò avviene per effetto del Decreto Dignità, cosa che non appare assolutamente credibile ai sindacati. Su questo punto, le organizzazioni sindacali hanno chiesto l’intervento del Ministero del Lavoro: Sogin ha tutto il vantaggio ad assumere il personale con altre formule contrattuali, ottenendone i benefici in termini di minori costi per effetto di agevolazioni contributive e fiscali. Problematiche significative, infine, si evidenziano nella fase di avvio e messa a regime dell’Ispettorato nazionale per la sicurezza e la radioprotezione, Isin, organismo fondamentale ad assicurare una gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi. Ad oggi, è assolutamente irrisolta la questione del personale dipendente da dedicare alla mission.