A settembre, stando alle rilevazioni di IHS Markit, l’attività manifatturiera dell’Eurozona ha registrato la crescita più debole dal 2016. Un risultato, spiegano dalla società londinese, che per «la prima volta in cinque anni, si è mostrato contenuto a causa della stagnazione degli ordini esteri». Anche l’afflusso di nuovi ordini rilascia un quadro poco incoraggiante: l’ultima lettura ha indicato il valore più debole dall’ottobre del 2016. Nonostante ciò l’economica dell’ l’Eurozona potrebbe accelerare nel terzo trimestre, registrando un +0,5% del Pil.