Resta il più amato dagli Italiani, ma la sua popolarità è in discesa

 

Un sondaggio di Ilvo Diamanti per Repubblica attesta un calo di consensi attorno alla figura del Pontefice. Se al momento della sua elezione l’argentino Jorge Mario Bergoglio godeva della stima dell’88% della popolazione italiana, con simpatie equamente distribuite per fasce d’età, condizioni sociali, istruzione e perfino convinzioni religiose, riscuotendo simpatie anche fra i non praticanti e fra gli atei, presumibilmente in contrapposizione rispetto al suo più “freddo” predecessore Benedetto XVI, ora le cose sono cambiate. Il Papa resta, comunque, il personaggio pubblico più amato, ma il suo consenso è sceso al 71%. Soprattutto fra i giovani l’appeal del Pontefice sembra in discesa: il Papa piace di più agli over-35 mentre è meno stimato dalle persone appartenenti a fasce d’età più basse. Per quanto riguarda il nesso tra il livello di apprezzamento di papa Francesco e le opinioni politiche, la minore sintonia è quella con gli elettori della Lega: il Papa piace solo al 70% dei leghisti, mentre si arriva all’80% fra gli elettori del PD. Dati singolari, considerando il fatto che i primi sono mediamente più vicini alla sensibilità della Chiesa su molte questioni, dal diritto di famiglia al fine vita. Probabilmente a pesare sul giudizio è soprattutto la posizione di Bergoglio sul tema immigrazione. Fra i due estremi, nel mezzo si situa la percentuale di sostenitori del Movimento 5 Stelle che giudicano positivamente il Papa, ovvero il 73% degli elettori “grillini”. Segni, anche questi, dei nuovi scenari culturali, ideologici e politici che si stanno delineando nei tempi recenti.