La cosa ha provocato la dura reazione della stessa ministra della pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, secondo la quale quanto sta succedendo è «intollerabile» e necessita di «soluzioni in tempi brevi». Il riferimento è al caso esploso in questi giorni della revoca da parte della Consip della convenzione con un fornitore di buoni pasto, il Gruppo Qui!. La crisi che ha investito queste società non è una novità, visto che comunque è da tempo che si segnalano evidenti difficoltà a far fronte al servizio per una serie di ragioni diverse, non ultima quella dei ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione. Lo stop ai ticket restaurant del Gruppo Qui! si riflette, però, molto negativamente in particolare sui dipendenti pubblici di cinque regioni (Lazio, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria) oltre che di diversi ministeri, compreso Palazzo Chigi. La decisione di Consip è stata dettata dai mancati rimborsi agli esercenti che hanno accettato i buoni.