Tecnici al lavoro per dare una prospettiva nuova al lavoro per il tramite delle applicazioni su smartphone e tablet. È questo quello che sta succedendo in questi giorni, dopo il primo incontro che si è tenuto al Ministero, presente lo stesso Luigi Di Maio, i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl e i rappresentanti delle associazioni datoriali, dei rider e delle piattaforme nazionali ed internazionali che operano sul territorio in maniera diffusa. Un confronto iniziale che è servito a tracciare un percorso che potrebbe portare ad una soluzione condivisa nell’interesse dei vari attori in campo e della stessa clientela. Compatibilmente con i vari impegni, non ultimo la conversione del decreto legge 87/2018, il cosiddetto decreto Dignità, le parti torneranno a vedersi per arrivare ad una quadratura. Intanto da Deliveroo, una delle piattaforme più note, giungono i risultati di un sondaggio effettuato sui propri rider. Il mezzo di spostamento più utilizzato è la bicicletta (76%); non è quindi un caso la lamentela diffusa sulla insicurezza delle strade per ragioni diverse, dal manto stradale dissestato (72%) ai comportamenti pericolosi degli automobilisti (58%) alla carenza di piste ciclabili (il 64%). Sotto il profilo economico, il guadagno settimanale medio è nell’ordine di circa 120 euro, pari ad una decina di ore di lavoro. In molti casi, il lavoro da rider dura non più di quattro mesi.