Obiettivo piena occupazione per Fiat Chrysler Automobiles in Italia. È questo quanto è emerso nell’incontro che il management ha avuto con i rappresentanti sindacali dai vari stabilimenti europei, riuniti nel Comitato aziendale europeo. In Europa, Fca occupa, al momento, poco meno di 81mila dipendenti, di cui circa 67mila, pari ad oltre l’87%, in Italia. Dall’illustrazione del piano industriale per il quadriennio 2018-2022, è emerso un quadro decisamente incoraggiante per gli stabilimenti italiani. Sono infatti nove i modelli che saranno prodotti nel nostro Paese. La prima conseguenza, decisamente positiva, è quella che verranno riassorbite le unità di personale in servizio presso gli stabilimenti di Pomigliano e di Mirafiori entro la scadenza della cassa integrazione. Affinché ciò si realizzi è, però, necessario che gli eventuali investimenti necessari per adeguare le produzioni partano in tempi rapidi, così da assicurare una continuità occupazionale. Nel corso della riunione, sempre per l’Italia, si è anche parlato di Magneti Marelli. Lo scorporo dovrebbe avvenire salvaguardando i livelli occupazionali, sulla base di modelli operativi già adottati da Fca nel recente passato. Appare esclusa, al momento, ogni ipotesi di vendita di Magneti Marelli per le ricadute che tale operazione avrebbe sul piano industriale e sugli stessi livelli occupazionali.