Una lunga odissea durata tre anni, ma, finalmente, si può tornare a sperare. È questo in sintesi ciò che è accaduto con Mercatone Uno, azienda per quale si aprono ora prospettive nuove di rilancio. È stato infatti raggiunto un accordo che permette di uscire dall’amministrazione straordinaria, causata dalla cattiva gestione del management, e, soprattutto, di reimpiegare oltre 2.200 dipendenti sui circa 3.700, l’unico rammarico di una vertenza che comunque sembrava volgere decisamente al peggio. Come spiega la federazione di categoria della Ugl, «Shernon e Cosmo, i due operatori economici che all’inizio del 2018 avevano deciso di acquisire parte dei punti di vendita e dei lavoratori, ripristineranno rispettivamente 1.925 e 285 posti di lavoro, per il 95% a part time e con inquadramento al quarto livello». Per i dipendenti esclusi della procedura, rimane al momento la cassa integrazione fino a gennaio e, successivamente, la Naspi.