Il saldo indica una riduzione in corso, ma su tutto potrebbe pesare l’effetto delle regole cambiate con il Jobs act. Il ricorso agli ammortizzatori sociali, nello specifico alla cassa integrazione nelle sue tre tipologie, segna un arretramento su base annua. Occorre, però, ricordare che le ore autorizzate sono cosa ben diversa dal cosiddetto tiraggio, vale a dire il loro utilizzo effettivo. Il Jobs act, modificando le norme di accesso, incide su questo aspetto; in passato, il tiraggio era intorno al 50%, in altri termini un’ora di effettiva cassa integrazione ogni due richieste. Ora questa percentuale è scesa al 20,3% nei primi mesi dell’anno, addirittura al 14% se consideriamo la sola cassa integrazione straordinaria. Ciò vuol dire che le aziende, visti i costi e i vincoli, riducono al massimo l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, preferendo agire con altri strumenti contrattuali o normativi. Nell’edilizia, il ricorso alla cassa ordinaria è intanto cresciuto del 49,4%.