La speranza è che sia la volta buona nell’interesse dei quasi duemila dipendenti e per lo stesso sistema produttivo nazionale. È stata sottoscritta una intesa che prevede il passaggio delle acciaierie Aferpi di Piombino dagli algerini Cevital al gruppo indiano Jindal South West. L’investimento dovrebbe essere quantificabile in una novantina di milioni di dollari più un contributo regionale di trenta milioni per la modernizzazione ambientale ed energetica. Il passaggio arriva dopo una lunga trattativa fra le due parti che ha un precedente che risale addirittura a tre anni fa, quando Cevital si aggiudicò il sito di Piombino con una offerta apparsa allora decisamente vantaggiosa per tutti. A conti fatti, però, si riparte quasi da zero, in attesa del piano industriale del gruppo indiano. All’inizio dovrebbero essere occupati non più di 800 dipendenti che potrebbero raddoppiare nell’arco di 24 mesi, sempre meno rispetto agli attuali 1.950 dipendenti.