Tremiladuecento miliardi: a tanto ammonta il debito pubblico italiano, contabilizzato da Bankitalia e illustrato questa mattina attraverso il consueto bollettino mensile. Una cifra che, spiegano da via Nazionale, risulta in aumento di 15,9 miliardi, riflettendo la crescita di 20,1 miliardi che ha interessato il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (+16 miliardi per quelle centrali e +0,1 miliardi per quelle locali), bilanciato solo in parte dalla diminuzione, pari a 3,5 miliardi, delle disponibilità liquide del Tesoro. Una doccia fredda che arriva a solo poche ore di distanza dal monito lanciato dal Vicepresidente della Commissione Ue, ValdisDombrovskis, in cui invita il governo che verrà a rispettare la stabilità finanziaria, riducendo gradualmente il debito pubblico.