Mezza pagina di giornale per spiegare che no, non è vero che l’azienda è in crisi e sta licenziando, ma la sostanza cambia poco, anzi. La vicenda Trony è balzata agli onori della cronaca più volte. In passato, per le aperture monstre di nuove strutture, con sconti decisamente fuori mercato e ressa all’entrata con conseguente intervento della polizia locale a dirigere il traffico automobilistico e pedonale; oggi per la complicata situazione in cui versa una delle società, la Dps, che dal 24 gennaio è in concordato bianco, alle quali il Gruppo Gre ha ceduto il marchio. Tale società gestisce una parte degli oltre duecento punti vendita riconducibili al marchio Trony. I posti a rischio sarebbero 800 sugli oltre 3mila che il Gruppo occupa in tutti i suoi negozi. Si parla quindi di un numero importante di lavoratori che rischiano di perdere l’occupazione, e che nel frattempo percepiscono il 20% dello stipendio, mentre dal Ministero del lavoro non sono giunte finora novità positive.