di Caterina Mangia

Otto milioni e 816mila persone. E’ un vero e proprio esercito quello delle donne tra i 14 e i 65 anni che hanno subito qualche forma di molestia sessuale: si tratta quasi della metà della popolazione femminile, il 43,6%. Passando dai numeri alla vita reale, fa riflettere che quasi una donna su due debba portare con sé questo triste bagaglio. Soltanto negli ultimi tre anni, sono 3 milioni e 118mila le donne che hanno subito molestie, il 15,4% del totale.
E’ quanto emerge dal report Istat “Le molestie e i ricatti sessuali sul lavoro” negli anni 2015-2016.
Per la prima volta, tuttavia, si sottolinea che le donne non sono le sole a inciampare in simili, orribili avventure: sono 3 milioni e 754mila gli uomini che hanno subito molestie, il 18,8% della popolazione maschile, e 1 milione 274mila coloro che le hanno dovute affrontare negli ultimi tre anni.
Sono gli uomini i principali autori delle molestie: lo sono nel 97% dei casi quando si tratta di donne e nell’85,4% nei confronti di altri uomini.
Uno spiraglio di luce arriva dal confronto con lo stesso report effettuato dall’Istat per gli anni 2008-2009, dal quale emerge che il fenomeno, per quanto riguarda la stessa tipologia di molestia, è in netta diminuzione: le donne che le hanno subite nei tre anni precedenti ai report è passata da 3 milioni 778mila del 2008-2009 a 2 milioni 578mila nel 2015-2016.
Si tratta di un dato non sufficiente, ma confortante: resta tuttavia da sottolineare che le più recenti stime sui femminicidi sono sostanzialmente stabili, o diminuite di strettissima misura rispetto agli anni precedenti. Le donne continuano ad essere uccise in Italia, con casi di cronaca di particolare drammaticità ed efferatezza.
Tornando all’indagine Istat sulle molestie, la maggior parte di esse sono perpetrate da estranei, principalmente sui mezzi di trasporto pubblici per quanto riguarda le donne e nei locali o discoteche nel caso degli uomini.
Mentre il 76,4% delle donne considera molto o abbastanza gravi le avances ricevute, è solo il 47,2 per cento degli uomini a ritenerle tali.
Anche il posto di lavoro è un luogo di molestie o ricatti, con 1 milione e 404mila donne che li hanno subiti, pari all’8,9%.
Il web si aggiunge ai luoghi non esenti da pericoli: il 6,8% delle donne ha ricevuto proposte inopportune e commenti sconci o offensivi attraverso i social network.
Un ulteriore, grave dato riguarda il fatto che due milioni di persone, il 5% della popolazione tra i 14 e i 65 anni, ha subito atti sessuali contro la propria volontà quando era minorenne: si tratta del 7,8% delle donne e del 2,2% degli uomini. In un quarto dei casi, gli episodi si sono ripetuti da due a cinque volte.