Gli azionisti di Ntv hanno accettato all’unanimità l’offerta avanzata dal fondo statunitense Global InfrastructuresPartners (GIP). Il gruppo ferroviario italiano dell’alta velocità passerà quindi in mani americane per una cifra di 1,98 miliardi di euro. Nell’accordo rientra anche il pesante debito contratto negli anni da Italo-Ntv, pari a 400 milioni di euro. Commentando la vicenda – prima che fosse reso noto il via libera da parte del Consiglio di Amministrazione all’offerta avanzata dal fondo – il Ministero dell’Economia e quello dello Sviluppo Economico hanno diffuso una nota congiunta, in cui si legge che sia Padoan che Calenda, ritengono «molto positivo che vi sia un grande interesse da parte di potenziali investitori su NTV. Il merito va alla capacità degli imprenditori, del management e delle istituzioni finanziarie, a partire da Banca Intesa, che hanno costruito una grande azienda di servizi con investimenti molto significativi e che hanno saputo con coraggio superare anche momenti di difficoltà.Questa operazione dimostra tra l’altro il potenziale della concorrenza nella creazione di posti di lavoro e nel miglioramento dei servizi ai clienti. La quotazione in borsa della società rappresenterebbe il perfetto coronamento di una storia di successo». Almeno per il momento, però, sembra che per l’approdo in borsa sembra ci sia ancora da aspettare.