Rivelazioni stampa tedesca: test non solo su scimmie

«L’indignazione di tante persone è assolutamente comprensibile». A dirlo è il portavoce della cancelliera Angela Merkel e l’indignazione cui fa riferimento riguarda i test sui gas di scarico che alcuni colossi tedeschi dell’auto avrebbero condotto. L’accusa dei media in Germania, in particolare  Sueddeutsche Zeitung e Stuttgarter Zeitung, è di quelle pesanti: i test sulle auto diesel non sono stati condotti solo su scimmie, come rivelato in un primo momento da un’inchiesta del New York Times, ma anche su cavie umane. Le case coinvolte sarebbero Vw, Daimler – che però prende le distanze – e Bmw. Secondo i media, la Società di Ricerca europea per l’Ambiente e la Salute nei Trasporti, fondata proprio dai tre colossi, ha promosso «un breve studio di inalazione con ossido d’azoto su persone sane». Nello specifico, si apprende, «venticinque persone sono state sottoposte a dei controlli presso la clinica universitaria di Aquisgrana dopo che avevano respirato, per diverse ore, e in diverse concentrazioni, dell’ossido d’azoto». Stando al rapporto della società di ricerca che ha promosso gli esperimenti (e che si è sciolta nel 2017, forse anche alla luce del dieselgate) non sarebbero stati rilevati effetti sui pazienti dall’emissione del gas. Ad ogni modo, ha detto il presidente del consiglio di fabbrica di Volkswagen, Bernd Osterloh, «la questione deve essere chiarita il più rapidamente possibile. Come consiglio del gruppo Vw, siamo scossi. I limiti etici e morali sono stati ovviamente superati».