Tre giorni per vivere. Da oggi potrebbe entrare nel vivo la trattativa per assicurare un futuro all’Ilva di Taranto, dopo il rinvio dei giorni scorsi e a quasi tre settimane dall’ultimo vertice. La partita in Puglia, al momento, appare ancora tutta, o quasi, da definire, alla luce della mancata intesa istituzionale sull’accordo di programma, con il ricorso al Tar di comune e regione ancora pendente sul decreto del Presidente del consiglio dei ministri sul piano ambientale. Insomma, la quadra è ancora lontana da raggiungere, per cui si annunciano giornate tese al Ministero dello sviluppo economico, dove, oltre ai commissari di Ilva, saranno presenti i rappresentanti di Am InvestCo, che ha messo sul tavolo 1,8 miliardi di euro di offerta economica, e le organizzazioni sindacali. Qualche certezza in più invece sul sito ligure, dopo l’accordo sugli investimenti, sul mantenimento dei livelli occupazionali e la concessione delle aree demaniali.